Soru, il piccolo Berlusconi mancato. |
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Mi pare così evidente... il buon Soru ha fatto cadere la giunta e si è
lanciato nelle elezioni anticipate, personalizzando il confronto e
ponendosi in evidente contrasto col vertice del PD; contemporaneamente acquistava il quotidiano che fu proprio organo di quel partito
Pare così chiaro... puntava al posto di Veltroni, voleva usare le
elezioni sarde come trampolino di lancio verso una carriera politica al
più alto livello nazionale, usando metodi (l'impossessamento d mezzi
d'informazione) tipicamente berlusconiani.
Pare così probabile... sarebbe stato un Cofferati bis, amministratore
con la testa a Roma, con l'unica e poco rilevante differenza di essere
indigeno a differenza di Cofferati.
Ai sardi, secondo me, è apparso chiaro che dovendo per forza scegliere fra due mali, tanto valeva prendere l'originale.
E Veltroni non è rimasto che constatare di aver fatto l'ennesima
fesseria sostenendo nuovamente Soru invece di sfancularlo. A quel punto
ha preferito scendere le scale invece di farsi buttare dalla finestra.
Se non intelligenza politica, almeno l'istinto di sopravvivenza pare
averlo.
Con insofferenza mi tocca di sentire o leggere "i sardi hanno
sbagliato, sono impazziti, si meritano disastri" e frasi di questo tono
pronunciate e scritte dal "popolo della sinistra".
No, i sardi non hanno sbagliato: finché la sinistra ragiona così è
destinata a perdere sempre, sempre sempre e ancora. Purtroppo, perché
se è vero che Berlusconi è male, i suoi avversari sono... NIENTE.
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